Il tribunale di Messina ha assolto il presidente di Messina Servizi Bene Comune Giuseppe Lombardo perché il fatto non costituisce reato. La vicenda era quella scaturita nel dicembre 2020 quando Lombardo era stato indagato con l’accusa di peculato e violazione della normativa in materia ambientale nelle sue funzioni di presidente della Messina Servizi. Relativamente al pagamento di una sanzione amministrativa pari a 6500 euro per lo stoccaggio di alcune balle di rifiuti depositate al di fuori dell’area autorizzata dell’impianto di selezione di Pace. Come previsto, siccome la violazione non ha cagionato danno o pericolo concreto e attuale alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche protette, l’Autorità giudiziaria ha assolto con la formula piena Giuseppe Lombardo dall’accusa di Peculato. Inoltre, la società Messina Servizi, previo dissequestro dell’area, ha provveduto alla bonifica dell’area.
“Sono sempre stato fiducioso nella magistratura – ha detto Giuseppe Lombardo -.Una fiducia incondizionata dettata dalla consapevolezza di aver sempre operato nell’interesse dell’azienda. Non ho mai agito e mai agirò in modo illegittimo. Tutta la mia azione è sempre stata guidata dalla convinzione di essere nel giusto così come oggi il tribunale conferma”.
Un altro tassello che si mette a posto in attesa che s’insedi la nuova amministrazione comunale, dopo il caos dettato da uno spoglio delle schede elettorali infinito. Di certo il nuovo Sindaco Basile, in continuità con Cateno De Luca dal punto di vista progettuale, ha le idee chiare sull’imprimere un’accelerazione progettuale per completare al più presto i punti del suo programma. Oggi comincerà ad incontrare sia i partiti che lo sosterranno che quelli di opposizione, che intende comunque coinvolgere nella sua azione amministrativa.
Redazione – Messina Post