Nel quadro dei servizi di controllo intensificati dal Questore Annino Gargano, gli agenti della Polizia di Stato di Messina hanno arrestato un giovane di 23 anni, originario della città, accusato di furto pluriaggravato in un fast-food situato a Maregrosso. L’individuo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti furti, è stato sorpreso in flagranza di reato.
Il furto e l’intervento della polizia
L’arresto è stato possibile grazie alla tempestiva segnalazione da parte del personale di vigilanza privata, che ha immediatamente contattato la Polizia tramite il Numero Unico di Emergenza 112. Le volanti sono intervenute rapidamente, bloccando l’accesso all’esercizio commerciale e individuando il responsabile, già soprannominato “Spaccavetrine” per il suo metodo consolidato di infrangere le vetrine a calci per accedere ai locali e rubare.
La dinamica del furto
Durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato il denaro sottratto dal fast-food. L’analisi delle immagini di sorveglianza ha confermato che il ladro ha agito distruggendo la vetrina e rovistando all’interno del locale per cercare contanti. Inoltre, è stato accertato che il 23enne aveva anche tentato di forzare la saracinesca di un altro negozio nelle vicinanze, senza riuscire nell’intento.
L’arresto e le misure cautelari
Visto il numero di precedenti specifici e la modalità d’azione violenta, la Polizia ha arrestato il giovane in flagranza di reato. L’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’udienza di convalida dell’arresto ha confermato l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’uso del braccialetto elettronico.
Nonostante l’arresto, il 23enne resta presumibilmente innocente fino a una sentenza definitiva, come stabilito dal diritto di cronaca e dalle leggi che regolano la fase delle indagini preliminari.