I Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno arrestato un uomo di 52 anni ad Acquedolci, nel Messinese, con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’operazione, frutto di un’attenta attività di contrasto allo spaccio di droga, ha portato alla luce oltre 38 grammi di hashish, suddivisi in dosi pronte per lo spaccio.
Il blitz è scattato nei giorni scorsi, quando i militari della Stazione di Acquedolci, durante un servizio di controllo antidroga, hanno notato l’uomo in un bar del centro, insospettiti dal suo comportamento guardingo. Dopo averlo osservato attentamente, i Carabinieri hanno deciso di intervenire e sottoporlo a perquisizione personale. Durante il controllo, all’interno della sua tracolla sono stati trovati circa 16 grammi di hashish, già suddivisi in sette dosi.
Successivamente, le indagini si sono estese all’abitazione del sospettato, dove i Carabinieri hanno rinvenuto ulteriori quantità della stessa sostanza stupefacente. Nella camera da letto, nascosto dentro un barattolo in un armadio, sono stati sequestrati altri 22 grammi di hashish, insieme a un bilancino di precisione, probabile strumento per il confezionamento delle dosi.
Il 52enne è stato immediatamente condotto in caserma per le formalità di rito e poi sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga sequestrata è stata inviata ai laboratori del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio, che potranno confermare la tipologia e purezza della sostanza, fornendo ulteriori dettagli utili all’indagine.
Questo arresto rientra nelle attività di prevenzione e contrasto al traffico di droga, un fenomeno che rappresenta una priorità per le forze dell’ordine, in particolare nelle aree periferiche e nei piccoli centri. Il monitoraggio costante e le operazioni mirate, come quella condotta ad Acquedolci, confermano l’impegno dei Carabinieri nella tutela della sicurezza e nel tentativo di arginare la diffusione di sostanze stupefacenti sul territorio, proteggendo soprattutto i giovani dai rischi legati al consumo di droghe.
L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza di un controllo capillare da parte delle forze dell’ordine, che attraverso una continua presenza sul territorio e un’attenta attività investigativa mirano a scoraggiare e reprimere le attività illecite legate allo spaccio.