Abusi sessuali sul figlio minorenne: padre sotto indagine
La vicenda è emersa nel corso di una complicata separazione tra i genitori, che si è trasformata in un’inchiesta su presunti abusi sessuali. La Procura ha richiesto un incidente probatorio per ascoltare la presunta vittima e il fratello, ma il padre sostiene che si tratti di un’azione ritorsiva da parte della ex moglie.
L’indagine e le accuse
All’inizio sembrava una separazione difficile come tante, gestita da avvocati e tribunali. Tuttavia, con il passare del tempo, sono emersi racconti di abusi sessuali all’interno della famiglia. Il figlio minorenne, che nel 2023 non aveva riferito nulla durante i colloqui con assistenti sociali e psicologi, ha successivamente raccontato, nel settembre del 2024, che il padre avrebbe abusato sessualmente di lui.
Il sostituto procuratore Anita Siliotti ha quindi aperto un’indagine, iscrivendo il padre nel registro degli indagati. Gli avvocati difensori del genitore, Nino Cacia e Gabriele Lombardo, hanno chiesto un incidente probatorio per ascoltare entrambi i figli e accertare quanto accaduto, cercando di evitare che il rapido sviluppo neurocognitivo dei ragazzi comprometta la qualità delle testimonianze.
Le valutazioni della Procura
La Procura ha ritenuto necessario procedere con una perizia psico-diagnostica sul bambino, al fine di valutare se gli abusi abbiano causato disturbi di tipo psichiatrico o neurologico e determinare se il minore sia in grado di testimoniare in modo utile ai fini dell’indagine. Anche l’altro figlio sarà ascoltato con modalità protette, alla presenza di specialisti, per garantire la protezione emotiva durante le audizioni.
L’obiettivo della Procura è ricostruire i fatti sulla base delle due diverse testimonianze e ottenere una prova essenziale, evitando che il minore debba rivivere più volte il trauma. Per questo motivo, è stata avanzata la richiesta di utilizzare le sale d’ascolto e i sistemi di registrazione del comando provinciale dei carabinieri, per velocizzare i tempi delle indagini e minimizzare l’impatto emotivo sulla vittima.
La Difesa del Padre
Gli avvocati del padre sostengono che il procedimento potrebbe essere il frutto di una ritorsione da parte della ex moglie, come già avvenuto in un caso precedente archiviato. Secondo la difesa, vi sarebbe un patto di lealtà tra madre e figlio che potrebbe aver influenzato le accuse. Nel contesto del processo civile, il padre è difeso dall’avvocata Cristina Bisignano.
La vicenda rimane complessa e delicata, e sarà fondamentale stabilire i fatti attraverso le indagini in corso.