Alice: Temo di sì, sei assolutamente svitato. Ma ti rivelerò un segreto: tutti i migliori sono matti.
La trama
Alice, ormai diciannovenne, non ricorda più nulla delle sue avventure nel Paese delle Meraviglie anche se continua a fare sogni sulle esperienze di 13 anni prima. Dopo la morte dell’amato padre, Alice partecipa ad una festa il cui vero scopo è quello di farle avere la proposta di matrimonio del giovane lord inglese Hamish Ascot. Sconcertata davanti alle centinaia di persone che la fissano in attesa della sua risposta, Alice scappa e insegue fin dentro al bosco Bianconiglio, il coniglio che aveva già conosciuto in precedenza.
Uscita dalla minuscola porta, si ritrova in un giardino dove ci sono il Bianconiglio, il Ghiro, il Dodo, Pancopinco e Pincopanco che usano il termine Sottomondo per riferirsi al Paese delle Meraviglie e che parlano di Alice come di una salvatrice anche se alcuni di essi dubitano che si tratti della giusta Alice. Presi dal dubbio, il gruppo si reca dal Brucaliffo che è in possesso dell’Oraculum, una pergamena magica capace di illustrare gli avvenimenti futuri.
Il messaggio del film di Alice
Un viaggio di crescita e scoperta. Un tuffo nel mondo dell’impossibile che ci insegna dunque, quanto è importante sognare.
Le scelte di Alice
Il film mette in risalto le scelte della protagonista, ed il saper crescere.
Alice infatti, fa un viaggio di crescita e di scoperta interiore. Un’avventura che conduce la protagonista a scoprire se stessa e a mettersi continuamente in discussione grazie all’interazione con personaggi che la interrogano continuamente sulla sua vera identità. Basti pensare allo Stregatto che la definisce “matta” o alle domande del Brucaliffo: “Tu non sei il Brucaliffo, io sono il Brucaliffo. La domanda è: chi sei tu?“. Qui il brucaliffo con questa domanda porta Alice a concepire che conoscersi è davvero importante. Infatti, guardarsi dentro e conoscere se stessi permette di avere confidenza con la propria personalità, favorendo anche l’empatia con gli altri. Una persona consapevole, sa gestire le proprie emozioni ed entrare in connessione con quelle delle persone che la circondano.
L’inseguimento del Bian coniglio
Alice finisce nella tana del Bianconiglio per sfuggire a una realtà noiosa che non la soddisfa affatto. Si ribella alla noia e ai limiti del mondo conosciuto spingendosi nell’ignoto e prendendo così in mano la propria vita, a dispetto di ciò che dicono gli altri. La sua insaziabile curiosità, qualità estremamente preziosa, le permette di accedere ad altri mondi e di esplorare nuove avvincenti possibilità. Come qualunque vera avventura,inseguire il Bianconiglio comporta dei rischi. Ma solo chi ha il coraggio di spingersi nell’ignoto può precipitare in altri mondi. Mondi in cui tutto è possibile. Dove la realtà, si fa estremamente mutevole. Un viaggio apparentemente senza senso che cela numerosi insegnamenti. Un intenso viaggio nella crescita, nei suoi misteri, ma anche nell’energia che emana la voglia di cambiare, di sognare, di andare oltre il quotidiano. Tutti possiamo essere come Alice: persone oggi migliori rispetto a ieri.