Nonostante ogni vento contrario, il Messina è riuscito a compiere una spettacolare rimonta contro il Benevento.
Una partita in cui i pronostici si erano rivelati decisamente a favore della squadra campana, data la sua posizione in classifica, seconda solo alla Juve Stabia. E considerando soprattutto la squalifica di elementi fondamentali come Manetta e Emmausso, la quale rendeva il match ancora più proibitivo.
A peggiorare il quadro, un primo tempo conclusosi con il temporaneo vantaggio dei padroni di casa, che è sembrato preludere a una sfortunata e immeritata sconfitta.
Sfortunata, perché il gol di Lanini, apparso peraltro a più parti del pubblico in posizione di offside, è giunto in maniera quasi casuale.
L’ex giocatore della Reggiana, infatti, ha intercettato involontariamente un cross di Nardi, mandando il pallone fuori portata per Fumagalli.
Nel secondo tempo, infatti, i Peloritani si sono mostrati determinati a ribaltare lo scenario con una serie di azioni pericolose. In particolare, il tentativo di Zunno al 60′, che ha però colpito in pieno la traversa.
Ma sono stati soprattutto, l’ingresso di Frisenna al 54′ al posto di un infortunato Civilleri, e quello di Rosafio per Ragusa al 66′, a rivelarsi decisivi per la spettacolare rimonta che è giunta proprio al 90′ grazie a una loro formidabile combinazione.
Un perfetto assist ad opera dell’ex giocatore della Spal e il conseguente spettacolare tiro da fuori area del numero 8, hanno infatti siglato il meritato pareggio 1-1.
Pareggio che ha costituito finalmente l’esito ufficiale dopo ben 8 minuti e 30 secondi di recupero.
I peloritani hanno portato così a casa un punto, che tuttavia sta piuttosto stretto, dal momento che l’assegnazione dei rigori avrebbe potuto influenzare in maniera decisamente più equa il risultato.
Pertanto si sa bene che con i “se” e con i “ma” non si fa la storia, bensì con le azioni. E proprio i valorosi atti messi in campo dai peloritani, lo hanno pienamente dimostrato.
È diventato evidente, infatti, che a dispetto di qualunque complotto del destino, è meglio non mettersi contro la determinazione biancoscudata , che una volta messa in campo può essere piuttosto pericolosa.
Dunque, ancora una distanza dalla zona play-off.
Ma continuando su questa strada e sfruttando le proprie singolari capacità, si potrà arrivare verso meravigliosi traguardi inaspettati, davanti ai quali neanche le decisioni arbitrali più ostili potranno.
Fino alla vittoria assoluta. Avanti Scudati!